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Sigla un accordo per distribuire il suo fondo “flag-ship” P&G SCO sulla piattaforma Allfunds
Il fondo, con rendimento annuo dell’8,4% dalla partenza nel 2009, sarà disponibile per gli investitori istituzionali e professionali.
Roma, 20 gennaio 2022 – P&G Sgr, boutique italiana di gestione del risparmio con uno dei maggiori track record in Europa nel credito strutturato, sigla un accordo con Allfunds, operatore leader nel settore wealthtech, grazie al quale il fondo P&G SCO sarà disponibile sull’omonima piattaforma, tra le più ampie in Europa.
P&G SCO (Structured Credit Opportunities), primo prodotto della società ad essere reso accessibile su Allfunds, è un fondo di diritto irlandese attivo dal 2009 e con oltre 130 milioni di masse. Investe principalmente in ABS (Asset Backed Securities) europei, strumenti finanziari emessi a fronte di operazioni di cartolarizzazione, i cui ritorni sono dipendenti e garantiti dagli attivi sottostanti, che possono essere di diverse tipologie – ad esempio, crediti commerciali, bancari, mutui o finanziamenti al consumo.
Il fondo si concentra in particolare sulle tranche “mezzanine” degli ABS e adotta un approccio opportunistico, in cui l’attività di trading costituisce un driver rilevante della performance, adattando la strategia d’investimento alle condizioni di mercato e alle fasi del ciclo economico. Lo stile d’investimento si basa sulla ricerca di ‘relative value’ attraverso l’analisi bottom-up dei singoli titoli, senza trascurare uno sguardo top-down necessario per delineare un quadro chiaro anche nei momenti di volatilità.
Il portafoglio è tipicamente diversificato su 5-10 idee d’investimento per un totale di 50-70 posizioni complessive. Al 31/12/2021 la composizione vede il 72% investito in ABS ed un 27% in CLOs. Gli asset italiani rappresentano circa il 46% del portafoglio.
“Siamo entusiasti dell’accordo con Allfunds, che ci fornisce un ulteriore canale per offrire agli investitori una soluzione in grado di rispondere alle sfide del contesto attuale, caratterizzato da rendimenti compressi in quasi tutte le classi obbligazionarie e forti spinte inflazionistiche. Oggi gli ABS, a parità di rischio e rating, offrono un relative value maggiore rispetto ai fondi o titoli corporate del generico mercato fixed income. A ciò si aggiungono benefici di diversificazione, decorrelazione, e protezione dal rialzo dei tassi, dato che la maggior parte di questi strumenti è a tasso variabile”, ha commentato Luca Pantaloni, head of ABS/CLO management di P&G SGR e gestore del fondo SCO.