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Strutturati, per CLO e ABS risultati solidi in Europa

 

Il mondo dei prodotti strutturati , in particolare CLO (Collateralized Loan Obligations) e ABS (Asset Backed Securities), è un segmento ancora poco conosciuto in Italia, ma negli ultimi anni ha dimostrato una resilienza straordinaria e caratteristiche di rischio-rendimento particolarmente interessanti.

Ne abbiamo parlato con Luca Pantaloni, consigliere delegato e responsabile del settore fondi mobiliari e mandati individuali di P&G SGR, società specializzata in questo comparto con una storia che affonda le radici nei primi anni 2000. Nella crisi finanziaria del 2008, il comparto delle cartolarizzazioni venne individuato come principale responsabile del disastro, ma in Europa i numeri degli anni successivi, a ben leggerli, hanno raccontato una storia abbastanza diversa.

“Tutti i dati hanno mostrato come non vi siano state perdite importanti nel mondo di ABS e CLO europei” spiega il manager. “Gran parte della crisi era di matrice statunitense, legata al mondo subprime”. Le statistiche delle principali agenzie di rating confermano questa analisi: ” Nessuna tranche di CLO in Europa con rating iniziale di ‘triple A’, ‘double-A’ o ‘A’ , ad esempio, ha mai subito un euro di perdita , con percentuali minime di default solo a partire dal rating di livello ‘BBB’ o inferiore” analizza l’esperto. Il prodotto storico dell’area mobiliare di P&G Sgr è il fondo aperto P&G SCO (Structured Credit Opportunities) , attivo dal 2009 e focalizzato sulla parte mezzanine di ABS/CLO.

“Ha dato mediamente un rendimento annuo di circa il 7%, attraversando tante fasi del mercato e dimostrando che l’asset class riesce a navigare anche in fasi di crisi e nei momenti di volatilità più spinta” sottolinea Pantaloni.

Max Malandra