Weekly CLO

Weekly CLO n.102

La scorsa settimana è iniziata con due prime giornate sottotono nel mercato
secondario dei CLO ma l’attività si è subito ripresa nelle sessioni successive, con
elevati volumi di tranche in offerta, sia in asta (anche se inferiori rispetto alla
settimana precedente), sia da parte dei dealer mediante run. L’offerta si è
principalmente concentrata su tranche mezzanine (soprattutto AA/BB) data
l’intenzione, secondo quanto riportato da varie fonti di mercato, di ridurre il rischio,
e ha ben incontrato la domanda degli investitori.

In linea con la volatilità del contesto macro, gli spread dei CLO continuano a
mostrare un po’ di debolezza lungo tutta la struttura; tuttavia, il tentativo degli
investitori di sfruttare il momento per comprare, in particolare in asta, a prezzi bid
più competitivi non sembra incontrare sempre la disponibilità dei seller,
traducendosi piuttosto in un maggior numero di DNT (not traded), a dimostrazione
dell’assenza di forced-seller.

In generale, le AAA sono state scambiate in 90-L100 nel caso di WAL ~2anni e in
+105area nel caso di EoRP nel 2026; AAA di recente emissione hanno invece
registrato cover in M120s.

Guardando il bucket di mezzanine IG, le AA sono state scambiate in MH-H100s, le
single-A in M200s; i livelli per le BBB si attestavano invece in L300s, con profili corti
(~3anni duration) che continuano ad essere offerti in M200s e profili high coupon
in M100-L200s to call.

Infine, tra le sub-IG, le BB con duration breve (~3.5/4 anni) sono state scambiate in
LM-M500s mentre carta dalle metriche creditizie più deboli in M-MH600s. Con
riferimento alle single-B, i livelli si collocano indicativamente nel range 700-1000s,
con carta lunga (WAL ~7anni) di deal in deleveraging che ha registrato cover in
LM900s.

Il primario è rimasto attivo, con il pricing di otto deal nella settimana (2nuove
emissioni, 4 reset, 1 refi, 1 reissue) e 10 deal ancora in pipeline.