Weekly CLO

Weekly CLO n.112

La scorsa settimana si è assistito ad una buona attività nel mercato secondario dei CLO, con un ritmo che si è intensificato in particolare in alcune sessioni centrali. I volumi di tranche offerte sono stati elevati, sia nelle run dei dealer (705mm media giornaliera Vs ~680mm della settimana precedente) sia nelle liste in BWIC, dove l’offerta complessiva ha invece raggiunto ~288mm di carta (Vs ~123mm della settimana precedente). Secondo quanto riportato da diverse fonti di mercato, l’offerta è stata ben incontrata dalla domanda degli investitori, nonostante i numerosi deal prezzati sul mercato primario.

In linea con la maggiore stabilità del contesto macro (il Xover ha raggiunto in settimana ~306bps, dai ~300bps del 30/05, per poi chiudere venerdì a ~289bps), il tono nel mercato dei CLO è rimasto costruttivo con livelli di spread pressocché invariati o leggermente più stretti nella settimana.
In generale, AAA molto corte di deal delevered (~ 1.5 anni WAL) hanno registrato cover in 80-MH80s DM mentre carta più lunga (con EoRP nel 2028/29, WAL ~ 5+ anni) in H120-130bps.

Guardando il bucket di mezzanine IG, le AA dai profili corti (WAL ~ 3/4 anni) sono state scambiate nel range 150-170bps, le single-A in L200s mentre le BBB dai profili di migliore qualità/da manager più liquidi in VL300s. BBB dalle metriche creditizie più deboli (manager meno liquidi continuano invece ad essere offerte in MH300-L400s.

Anche tra le mezzanine sub-IG il tiering rimane evidente. BB corte o dai profili top-tier hanno registrato cover in LM-H500s mentre tranche BB tier-2/3 o con maggiore duration sono state scambiate in L700-MH700s. Più contenuta rimane l’attività sulle single-B, per cui livelli indicativi si collocano in 700-1000, con cover da BWIC in M-VH800s nel caso di profili migliori e in H900s nel caso di profili più deboli.

Il mercato primario ha visto una forte attività, data l’intenzione di molti manager di prezzare prima della conferenza di Barcellona di questa settimana. Si è assistito al pricing di 9 deal (5 nuove emissioni, 3 reset, 1 refi) ma la pipeline rimane ancora piena, contando al momento e da nostra evidenza 12 deal (7 nuove emissioni e 5 reset).