Weekly CLO
Weekly CLO n.113
La scorsa settimana è stata decisamente tranquilla nel mercato secondario dei CLO, data la partecipazione della maggior parte degli operatori alla conferenza di Barcellona, con una leggera ripresa dell’attività solo nella sessione di venerdì.
Dalla conferenza è emerso un sentiment positivo, e ci si aspetta un ulteriore restringimento degli spread, nonostante l’elevata pipeline di primario, in particolare nella parte mezzanina della struttura, dettato dall’elevata domanda degli investitori e dalla loro disponibilità di cash da impiegare (molti di loro non sono riusciti a sfruttare a pieno la breve finestra di volatilità seguita al Liberation day).
Tuttavia, data l’incertezza del contesto macro legata a temi quali i rischi geopolitici e la politica monetaria statunitense, insieme ad ulteriori preoccupazioni derivanti dagli sviluppi della scorsa settimana in Medio Oriente, gli investitori continuano a mantenere un atteggiamento cauto e a porre molta attenzione nella selezione delle tranche, sebbene i fondamentali non sembrino destare particolare preoccupazione.
I CLO continuano comunque a risultare interessanti in termini di rendimento, in particolare le tranche AAA – che rispetto al resto della struttura non hanno ancora raggiunto i livelli pre-turmoil di aprile, sia sul primario sia sul secondario – e sulle mezzanine BB/B i cui livelli (LM-H500s e L-MH700s per le BB e M-VH800s e 900s per le B, in base al tiering) continuano ad offrire un buon relative value se confrontati con altre asset class del credito.
Con riferimento al mercato primario, data una pipeline particolarmente piena, ci si aspetta un’accelerazione dell’attività prima del 9 luglio, data in cui è prevista la fine del periodo di pausa dalle tariffe commerciali.