Weekly CLO
Weekly CLO n.127
La scorsa settimana si è assistito ad una intesta attività nel mercato secondario dei CLO, nonostante il lunedì di bank holiday negli Stati Uniti. I volumi in offerta sono infatti rimasti elevati, in particolare in asta (~435mm Vs ~570mm della settimana precedente) e più equamente distribuiti lunga la struttura di capitale – anche se nei primi giorni della settimana l’offerta si è maggiormente concentrata su single-B.
In linea con la volatilità del contesto macro e con i movimenti osservati negli indici di credito (il Xover ha raggiunto in settimana ~285bps, per poi chiudere venerdì a ~277bps, Vs ~283bps del 10/10), anche gli spread dei CLO hanno mostrato una certa debolezza lungo la struttura, per poi stabilizzarsi sul finire della settimana.
In generale, i livelli sulle AAA risultano leggermente wider nella settimana (~ +5bps), con cover in 100-110bps per profili con EoRP nel 2026 e in L-M130s per carta più lunga (~ 5anni).
Guardando il bucket di mezzanine IG, le AA hanno registrato cover in area +170/180 per titoli con EoRP nel 2026, mentre le single-A in L200-MH200s a seconda del manager/bontà del collaterale. I livelli per le BBB si attestano invece in LM300s-MH300s, a seconda della qualità del collaterale, del manager e della duration, con profili high coupon in area LM300s to call.
Il tiering tra Tier-1 e Tier3 risulta sempre più ampio nel bucket sub-IG, in particolare tra le single-B. I livelli di spread per le BB si collocano in area VH400-LM500s e in LM600-L700s, a seconda che si tratti di tranche di migliore/peggiore qualità, mentre, per le single-B, si osserva una maggiore dispersione, con livelli in area MHH800s per carta dalle metriche migliori e in L900s per profili dalle metriche (ad es. MVOC) più deboli.
Il mercato primario continua ad essere attivo, con il pricing di 9 deal in settimana (5 new issue, 3 reset e 1 refi) e una pipeline che conta 17 deal (8 nuove emissioni e 9 reset).
Melania Fiscina