Weekly CLO
Weekly CLO n.128
La scorsa settimana è iniziata lentamente nel mercato secondario dei CLO data la partecipazione di molti operatori alla conferenza negli Stati Uniti, ma l’attività si è subito ripresa nelle sessioni successive. Si è infatti assistito ad elevati volumi in offerta, sia in BWIC (~295mm) sia da run dei dealer (~850mm media giornaliera), con questi ultimi che hanno toccato ~1bn in alcune sessioni centrali della settimana.
In linea con la minore volatilità del contesto macro e con il restringimento osservato negli indici di credito (il Xover ha raggiunto in settimana ~264bps, dai ~277bps del 17/10, per poi chiudere venerdì a ~265bps), anche gli spread dei CLO hanno mostrato una maggiore stabilità, risultando invariati o in minimo allargamento, nella settimana, lungo la struttura.
In generale, i livelli per AAA con EoRP nel 2026 sono tornati in area 90bps mentre per carta più lunga (~ 5anni) si attestano nel range 120-130s.
Guardando il bucket di mezzanine IG, gli spread rimangono in area +170/180s per le AA e in L200-MH200s per le single-A. I livelli per le BBB si attestano invece in LM300s-MH300s, a seconda della qualità del collaterale, del manager e della duration, con profili high coupon in area LM300s to call.
Il tiering continua ad essere pronunciato, non solo tra le mezzanine IG ma è soprattutto tra le sub-IG. In particolare, nonostante il limitato rilascio di colore in BWIC (Traded/DNT), i livelli per le BB si collocano in area VH400-LM500s e in LM600-L700s, a seconda che si tratti di tranche di migliore/peggiore qualità; per le single-B invece i cover si attestano in M800s per profili top-Tier e in LM-M900s nel caso di metriche più deboli (ad es. basso MVOC) o manager meno liquidi.
Il mercato primario continua ad essere attivo, con il pricing di 4 deal in settimana (2 new issue e 2 reset) e una pipeline che conta 18 deal (7 nuove emissioni e 11 reset).
Melania Fiscina