Weekly CLO

Weekly CLO n.129

La scorsa settimana il mercato secondario dei CLO ha registrato una buona attività, con volumi di tranche in offerta elevati, e concentrati soprattutto sulla parte superiore della struttura, ma in diminuzione rispetto alle settimane precedenti, sia in asta (~263mm Vs 295mm della settimana prima) sia mediante run dei dealer (~775mm Vs 850mm della settimana del 20/10).

In linea con la minore volatilità del contesto macro e con il tono, rimasto nel complesso positivo, anche a seguito delle decisioni sui tassi delle banche centrali (invariati per la BCE e taglio di 25bps per FED), gli spread dei CLO si mostrano resilienti e sembrano seguire un restringimento, in particolare tra le sub-IG (~ – 10/15bps nella settimana), ben supportati – come riportano vari dealer – dalla buona domanda degli investitori.

In generale, tranche AAA corte hanno registrato cover in L-MH90s mentre tranche più lunghe (con EoRP nel 2026) in 90/100s area.

Guardando il bucket di mezzanine IG, i livelli si collocano nei range +170/190s e LLM200s rispettivamente per le AA e le single-A. I livelli per le BBB si attestano invece in 300a-VL300s per profili best-performing, mentre carta Tier-3 continua ad essere offerta in M300s.

All’interno del bucket sub-IG si è assistito ad un restringimento degli spread ma il tiering continua ad essere pronunciato. Tranche BB di migliore qualità/più corte in duration/dai manager più liquidi sono infatti state scambiate in area VH500s mentre profili di peggiore qualità/dai manager meno liquidi in LM600-L700s. Per le single-B, invece, i cover si attestano in L-LM800s per profili top-Tier e in H800- LM900s nel caso di metriche più deboli (ad es. basso MVOC) o manager meno liquidi.

Il mercato primario continua ad essere attivo, con il pricing di 11 deal in settimana (5 new issue, di cui un middle market CLO, e 6 reset) e una pipeline che conta 11 deal (4 nuove emissioni e 7 reset).

Melania Fiscina