Weekly CLO

Weekly CLO n.136

La scorsa settimana si è assistito ad una buona attività nel mercato secondario dei CLO, anche se in rallentamento in vista dell’arrivo delle festività natalizie. I volumi di tranche in offerta si sono notevolmente ridotti, sia in BWIC (~151mm), sia e soprattutto da run dei dealer (~293mm media giornaliera Vs ~1bn nelle sessioni più attive dell’anno). Nel complesso però, secondo quanto riportato da diverse fonti di mercato, l’offerta, concentrata principalmente su carta senior o dai profili corti, è stata assorbita dalla domanda degli investitori, dato anche il rallentamento della pipeline sul primario.

 

In linea con la minore volatilità del contesto macro e con il restringimento osservato negli indici di credito (il Xover ha raggiunto in settimana ~245bps, dai ~251bps del 12/12, per poi chiudere venerdì a ~246bps), gli spread dei CLO si sono mostrati resilienti, risultando stabili o in minimo restringimento lungo la struttura.

In generale, le tranche AAA continuano ad essere scambiate in area +H80-L100s per profili con EoRP nel 2026 e in LM-M120s per tranche top tier più lunghe (~5+ anni WAL).

Guardando il bucket di mezzanine IG, i livelli per le AA rimangono in MH100s per profili corti e in 200area/cash price sopra pari per carta più lunga, mentre le single A in L-LM200s. Gli spread per le BBB si attestano nei range VH200-L300s e MH300- L400s a seconda della bontà delle metriche creditizie, della liquidità del manager e della duration.

Tra le mezzanine sub-IG il tiering è sempre più evidente e pronunciato. I livelli per le BB si attestano nei range VH500s e LM600-L700s a seconda della bontà del collaterale, della liquidità del manager e della duration. I livelli per le single-B si collocano invece nel range in M800s-VL900s.

Sul mercato primario si è assistito al pricing di 4 deal (2 nuove emissioni e 2 reset). La pipeline è adesso vuota, in vista della pausa natalizia, e l’attività è attesa riprendere nella seconda metà di gennaio.

Melania Fiscina