Weekly CLO
Weekly CLO n.67
La scorsa settimana è stata decisamente tranquilla nel mercato secondario dei CLO, data la partecipazione della maggior parte degli operatori alla conferenza di Barcellona, con una leggera ripresa dell’attività solo nella sessione di venerdì.
La settimana è stata anche segnata dalla decisione della BCE di tagliare i tassi di 25bps, nonostante un’inflazione attesa più elevata per il 2024 (2.5% Vs 2.3%) e per il 2025 (2.2% Vs 2.0%), seppure con un approccio ancora una volta data-dependent, che esclude il pre-commitment ad uno specifico rate-path (il Xover è rimasto in area ~292bps post-BCE, dai ~296bps del venerdì precedente, per poi chiudere la settimana a ~289bps).
Dalla conferenza è emerso un sentiment sicuramente positivo, con l’aspettativa di un ulteriore restringimento degli spread, dettato dall’elevata domanda degli investitori – che hanno buona disponibilità di cash da mettere al lavoro – e dalla più contenuta offerta presente sul mercato. Tuttavia, con il contesto di mercato ancora incerto sui temi dell’inflazione e della crescita e dati i rischi geopolitici, gli investitori continuano a porre maggiore attenzione nella selezione delle tranche, in termini di metriche creditizie/duration/manager, facendo si che il “tiering” continui a persistere sul mercato. I CLO continuano comunque a risultare interessanti in termini di rendimento, se confrontati con altre asset class del corporate credit e del credito strutturato (Xover ~290bps e High Yield Corporate ~200bps Vs BBB CLO in H300/L400s e BB CLO in LM600bps), ed alcuni profili come quelli in “rapido ammortamento” continuano a ricevere un’elevata domanda da parte degli investitori.