Weekly CLO

Weekly CLO n.82

La scorsa settimana è iniziata lentamente nel mercato secondario dei CLO, data la partecipazione di molti dealer alla Opal Conference di Londra, ma l’attività si è subito ripresa nelle sessioni successive. Si è nuovamente assistito, infatti, ad elevati volumi di tranche CLO in offerta, sia in asta sia mediante run dei dealer – anche se in entrambi i casi in leggera diminuzione rispetto alla settimana precedente – con una buona partecipazione, secondo quanto riportato da fonti di mercato, da parte degli investitori.
In linea con la stabilità del contesto macro (il Xover ha chiuso venerdì toccando un minimo relativo di ~308bps, dai ~320bps del 03/10), gli spread dei CLO sono rimasti stabili, risultando quasi invariati rispetto alla settimana precedente.

In generale, tranche AAA continuano ad essere scambiate in area ~70/M90s nel caso di profili molto corti di deal in deleveraging (WAL ≤1.5 anni) e in area 100-L100s nel caso di profili più lunghi (WAL ~ >2.5/3anni).
Guardando il bucket di mezzanine IG, i livelli si attestano in area 150-170bps per le AA, in VL200s per le single-A e in H200-MH300s per le BBB; tuttavia, profili BBB high coupon

hanno registrato cover in area M100s to call.
Infine, tra le sub-IG, BB di migliore qualità o dai profili brevi (Tier1/ WAL <5anni) sono state scambiate in area 500-M500s mentre tranche più lunghe o dalle metriche più deboli/manager meno liquidi in LM600s. Per quanto riguarda le single-B, tranche con RP nel 2024 hanno registrato cover in VL900/VL1000s, in funzione del tiering, ma livelli indicativi rimangono nel range M600-1100s.

Continua ad essere elevata l’attività di primario, con numerosi deal in pipeline (sia new issue sia reset), data l’intenzione di molti manager di anticipare le emissioni prima delle elezioni statunitensi di novembre.