Weekly CLO

Weekly CLO n.86

La scorsa settimana è iniziata lentamente nel mercato secondario dei CLO, con la maggior parte dei partecipanti in “wait-and-see” mode in vista delle elezioni americane di martedì. L’attività si è poi ripresa nelle sessioni successive, con volumi in offerta che, mentre in asta sono risultati inferiori rispetto alle settimane precedenti (~115mm), nel caso di run dei dealer sono invece rimasti elevati e crescenti, raggiungendo ~1.3bn in media.

Nel complesso, in linea con il tightening degli indici di credito, cui si è assistito dopo la vittoria di Trump e la decisione della FED di tagliare di 25bps i tassi (il Xover ha raggiunto in settimana un minimo di ~290bps, dai ~312bps dell’01/11, per poi chiudere venerdì a ~293bps), gli spread dei CLO si sono mostrati stabili e leggermente più stretti nella settimana.

In generale, AAA delevered dai profili corti (≤1.5 anni WAL) continuano ad essere scambiate in area +80/90bps mentre tranche dai profili più lunghi (3+ anni WAL) in VL100s (2-5bps wider WoW).

Guardando il bucket di mezzanine IG, le AA sono state scambiate in MH100s, le single-A in area H100/MH200s, con profili high-coupon che hanno registrato cover nel range 185-VL200s to call; per le BBB gli spread rimangono invece nel range M200-M300s, a seconda del tiering e della duration.

Infine, guardando il bucket sub-IG, rimane evidente il tiering tra le BB, i cui livelli si attestano in area LM-M600s, nel caso di tranche dalle metriche creditizie migliori/dai manager più liquidi, e in L600-LM700s, nel caso di nomi più deboli/manager Tier2/3. Più contenuta l’attività su single-B, con livelli indicativi che rimangono nel range M600-1000s.