Weekly CLO

Weekly CLO n.85

La scorsa settimana si è assistito ad una elevata attività nel mercato dei CLO. Sul secondario, sono stati registrati elevati volumi in offerta, sia in BWIC (~463mm) sia mediante run dei dealer (~1.2bn in media) che, come riportano diverse fonti di mercato, hanno ben incontrato la domanda degli investitori, lungo tutta la struttura, nonostante le numerose emissioni di primario.

Nonostante la volatilità del contesto macro e il widening degli indici di credito (il Xover ha raggiunto in settimana ~317bps, dai ~308bps del 25/10, per poi chiudere venerdì a ~312bps), gli spread dei CLO sono rimasti piuttosto stabili lungo tutta la struttura.
In generale, le AAA sono state scambiate in area +80/90bps nel caso di profili corti di deal in deleveraging (≤1.5 anni WAL) e in area VL100s nel caso di profili più lunghi (3+ anni WAL), risultando 2-5bps wider nella settimana.

Guardando il bucket di mezzanine IG, le AA sono state scambiate in MH100s, con alcuni cover in area H170-180 per via delle size grandi e dell’elevato cash price; le single-A hanno registrato cover nel range H100/MH200s mentre gli spread delle BBB sono rimasti stabili in area M200-M300s, a seconda del tiering e della duration.
Infine, all’interno del bucket sub-IG, le BB hanno continuato a mostrare un tiering evidente, con livelli in area M-MH600s, nel caso di tranche dalle metriche creditizie migliori/dai manager più liquidi, e in L600-LM700s, nel caso di nomi più deboli/manager Tier2/3. Più contenuta l’attività su single-B, con livelli indicativi che rimangono nel range M600-1100s.

L’attività è stata elevata anche nel mercato primario, con il pricing di molti dei deal in pipeline, al fine di anticipare la possibile volatilità che potrebbe derivare dalle imminenti elezioni in US.