Weekly CLO
Weekly CLO n.88
La scorsa settimana si è caratterizzata per una buona attività nel mercato secondario dei CLO, con elevati volumi in offerta, sia da run dei dealer (~1.3bn in media ogni giorno) sia in asta (~276mm, anche se in diminuzione rispetto ai ~316mm della settimana precedente), che – secondo quanto riportato da varie fonti di mercato – hanno ben incontrato la domanda degli investitori.
Nonostante la volatilità del contesto macro e l’allargamento visto negli indici di credito (il Xover ha raggiunto in settimana ~313bps, dai ~304bps del 15/11, per poi chiudere venerdì a ~308bps), gli spread delle tranche CLO si sono mostrati resilienti, risultando pressocché stabili nella settimana.
In generale, le AAA corte di deal in deleveraging (WAL ~ ≤1.5 anni) hanno registrato cover in area H70-M80s mentre profili più lunghi (WAL ~ ≥3 anni) in VL100s.
Guardando il bucket di mezzanine IG, le AA sono state scambiate in area 170-180bps, le single-A in 200a/VL200s e le BBB in M200-M300s, a seconda del tiering, con profili high coupon scambiati con livelli in area ~H100-200bps (to first call).
Infine, tra le mezzanine sub-IG, le BB hanno registrato cover in area LM500s nel caso di profili dalle metriche creditizie migliori/manager più liquidi e nel range MH500/M600s, nel caso di pool dalle metriche più deboli; inoltre, BB dai profili corti (~3.5-4 anni WAL) sono state scambiate in area LM400s. Più contenuta l’attività su single-B, con livelli indicativi che rimangono nel range M600-1000s.
Anche l’attività sul mercato primario continua ad essere elevata, con il pricing di sette deal, incluso un debut middle market CLO da Barings, e dieci deal ancora in pipeline che potrebbero in qualche modo spostare l’interesse degli investitori e limitarne la partecipazione sul secondario.