Weekly CLO
Weekly CLO n.92
La scorsa settimana il mercato secondario dei CLO si è caratterizzato per una decisa
riduzione dell’attività, in vista dell’arrivo della pausa natalizia. Si è infatti assistito a
delle sessioni piuttosto lente e a contenuti volumi di tranche in offerta, sia in BWIC
(~38mm) sia da run dei dealer (~480mm Vs ~1.0bn nelle ultime settimane), con un
minor numero di controparti attive sul mercato.
Nonostante la volatilità del contesto macro, seguita alla decisione della FED di
tagliare i tassi di 25bps e adottare un atteggiamento più restrittivo, e che ha portato
ad un widening seguito dagli indici di credito (il Xover ha raggiunto nella giornata di
venerdì ~319bps, per poi chiudere a ~309bps, Vs ~300bps del 13/12), gli spread dei
CLO si sono mostrati resilienti, rimanendo pressocché invariati nella settimana.
In generale, i livelli per le AAA si attestano nel range +80/100a nel caso di profili
delevered e in VL100s nel caso di profili più lunghi, ancora in reinvestment period.
Guardando il bucket di mezzanine IG, gli spread si attestano in area MH100s per le
AA e in 200a/VL200s per le single-A. Rimane maggiore la dispersione dei livelli nel
caso delle BBB, con profili di migliore qualità in M200-VL300s e tranche dalle
metriche più deboli in L400s; BBB dai profili high coupon continuano ad essere
offerte in M100s (to first call).
Infine, tra le mezzanine sub-IG, le BB sono state scambiate in LM500s nel caso di
tranche di migliore qualità e in MH500/M600s, per i nomi dalle metriche più
deboli/manager meno liquidi. Più contenuta l’attività su single-B, con livelli
indicativi che rimangono nel range M600-900s.
Il mercato primario si è invece mostrato attivo con il pricing di sei deal. La pipeline
è al momento vuota e, secondo quanto riportato da diversi dealer, l’attività
riprenderà a gennaio